La disodontiasi è la difficoltà nella eruzione di elementi dentari che può interessare sia la dentatura decidua (denti di latte) che quella permanente. È un evento tipico dei terzi molari o denti del giudizio (ottavi) mal collocati, ma anche dei canini e dei secondi molari superiori.

 Cause

 Si riscontrano due cause che possono provocare un’inclusione dentaria: Fattori locali e generali.

 Fattori locali: 

  • Disorientamento del germe dentario che è situato troppo in profondità nel tessuto osseo
  • Anomalia di volume della corona o malformazioni radicolari (radici ad uncino)
  • Anomalie di direzione
  • Persistenza del dente deciduo corrispondente (causa più frequente di inclusione canina)
  • Presenza di neoplasia che ostacola l’eruzione (odontoma, osteoma)
  • Ritardo di sviluppo dei mascellari rispetto al diametro mesio distale del dente.

 Fattori generali:

  • Rachitismo
  • Fattori ereditari
  • Ipoparatiroidismo, Iposurrenalismo
  • Lue congenita.

La ritenzione ha un’incidenza identica nei due sessi e colpisce più la dentizione permanente che la decidua, può essere singola o multipla sia nel mascellare superiore che nell’inferiore o in ambedue.

Indagini  e Terapia

Le indagini che appurano la presenza di elementi mancanti nel distretto mascellare e mandibolare sono:

-indagine obiettiva intra/extraorale

-indagine radiologica di I Livello (Rx-OPT, Rx- Occlusale, Rx-Endorale)

-eventuali indagini radiologiche di II Livello (T.C.  e  T.C. 3D)     

Le soluzioni terapeutiche delle disodontiasi dipende dall’età cronologica e scheletrica/dentale del paziente al momento della diagnosi e dal suo grado di collaborazione, oltre che dal numero e dalla localizzazione dei denti inclusi permanenti, interessano molti settori dell’odontoiatria: Per gli ottavi inclusi, del chirurgo  maxillo – facciale, che dovrà basarsi sullo studio accurato del singolo caso e dell’ortodonzia per gli altri elementi inclusi, sulla valutazione delle esigenze funzionali e psico-relazionali del paziente.

 Casi Clinici:   

  • Ragazzo di 14 anni si perenta alla mia osservazione con una duplice disodontiasi: 1.3-1.4.

Come si evidenziano dalle radiografie Imm 1-2 ;

 

 l’1.4 era collocato orizzontalmente ed presenta una radice ad uncino.

Nell’immagine 3 vista occlusale,

 si apprezza sia l’avvenuta guarigione post estrattiva dei decidui, che l’inclinazione dell’ 1.5.

L’immagine 4  mostra lo scollamento mucoso e in imm 5  l’applicazione dei bottoni per la trazione e rotazione

 

 

Le immagini 7-8-9-10-11 la conclusione dei lavori.

  

 

 L’immagine 12 ci mostra la radice ad uncino dell’ 1.4 e la riduzione della pneumatizzazione del seno mascellare di dx rispetto all’immagine 1 che era di notevoli dimensioni.

  • Ragazza di anni 15 si presenta nel mio studio per visita di controllo per ritardata eruzione dei canini. E’ stata eseguita  una OPT che evidenzia: disodontiasi dell’ 1.3, ma anche il 2.3 ritardava l’eruzione pur essendo in asse: immagini 1-2.

  

 Esame obiettivo e clinico immagini 3-4-5-6-7-8.

  

  

 Si procede col bracchettaggio imm.9

 e quando si è avuto l’allineamento è stata eseguita una TC

 

Le immagini 12-13   mostrano la cattura del canino previa allestimento di un lembo di accesso ed ancoraggio ortodontico, per promuovere con forze leggere e costanti la estrusione in arcata dell’elemento ritenuto (imm.14).

L’immagine 15 ci mostra la rotazione e l’alloggiamento in sede del canino.

 Il caso concluso.

 

  Sono seguiti vari follow-up, al termine dei quali si è voluto indagare sullo status  tramite un controllo radiologico e iconografico a quattro anni

   

  

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