SCOPO DEL LAVORO
Lo scopo del presente lavoro di ricerca è quello di analizzare, tramite valutazioni clinico-istologiche, il potenziale rigenerativo del PRF® quando associato ad innesti di particolato osseo eterologo (Bio-Oss®), rispetto al solo impiego del particolato eterologo, nel trattamento delle atrofie maxillari con la tecnica del sinus-lift.

MATERIALI E METODI
Lo studio è stato condotto selezionando una coorte di 15 pazienti che presentavano un’ atrofia maxillare posteriore con cresta residua < 5mm e necessità di riabilitazione implanto-protesica.

Sulla base del materiale da innesto utilizzato si sono delineati due differenti gruppi: il Test Group, in cui è stata utilizzata la combinazione PRF/Bio-Oss® per un totale di 11 sinus lift, ed il Control Group, in cui è stato utilizzato come grafting-material solo il Bio-Oss® per un totale di 6 sinus lift.

Dopo 4 mesi per il Test Group e dopo 8 mesi per il Control Group, si sono posizionati gli impianti ed allo stesso tempo, mediante fresa carotatrice Trephine, sono stati effettuati i prelievi bioptici per le valutazioni istologiche.

RISULTATI
I risultati istologici mostravano, nel Test Group, la presenza di un tessuto osseo lamellare con matrice ossea intensamente eosinofila commiste a frammenti di tessuto osseo lamellare con lacune osteocitarie abitate e matrice ossea debolmente eosinofila, verosimilmente da attribuire a tessuto osseo neoformato; nel Control Group, dopo 8 mesi, si osservavano lacune globulari otticamente vuote, effetto dei granuli di Bio-Oss® non ancora integrati nella matrice ossea.

Le indagini istomorfometriche mostravano una sostanziale sovrapponibilità fra la % di osso trabecolare e spazi midollari nei due gruppi

Test group

Control group

  TEST GROUP CONTROL GROUP
Innesto osseo PRF/Bio-Oss   Bio-Oss
Tempo di prelievo Dopo 4 mesi   Dopo 8 mesi
N° sinus-lift    11    6
Spazi midollari%    64,5    66,7
Bordi osteoidi%    2,26    1,94
Osso trabecolare%    33,24    31,36
osso inerte% (fraz trab)    36    38
osso vitale % (fraz trab)    64    62

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
L’ utilizzo del PRF® sembra aver prodotto, già dopo soli 4 mesi, una apprezzabile neoangiogenesi,riducendo, rispetto al Control Group, le aree di osso non vitale, seppure in quantità statisticamente non rilevanti, vista la esiguità del campione di studio.

In virtù del suo ricco contenuto in fibrina, piastrine, leucociti e fattori di crescita, il PRF® ha consentito una rigenerazione ossea tale da consentire il posizionamento delle fixture già dopo 4 mesi dall’ intervento.
Pertanto come evidenziato dalle indagini istologiche ed istomorfometriche, il PRF® porta ad una riduzione del periodo di guarigione ossea rispetto al solo utilizzo del Bio-Oss®.

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Università degli Studi di Bari “A. Moro” Dipartimento di Odontostomatologia e Chirurgia
XX Congresso nazionale Docenti di Odontoiatria

Autori:
F. Inchingolo, A. Colella , M. Marrelli, A. Palladino, M. Tatullo, A.M. Inchingolo, F. Carbotti, A.D. Inchingolo, G. Malcangi, F. Schinco, M. Serafini, G. Marinelli, G. Dipalma

BIBLIOGRAFIA
Dohan Ehrenfest DM, Del Corso M, Diss A, Mouhyi J, Charrier JB. Three-dimensional architecture and cell compositions of a Choukroun’s platelet-rich fibrin clot and membrane. J Periodontol 2010;81:546-55 Yilderman M., Spiekermann H., Handt., Edelhoff D. Maxillary sinus augmentation with tha xenograft Bio-Oss and autogenous intraoral bone for qualitative improvement of the implant site: a histologic and histomorphometric clinical study in humans. Misch CE, Judy KWM. “Classification of partially edentulous arches for implant dentistry”. Int J Oral Implant 1987; 4: 7-12.

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